In Svizzera ci sono 281 ospedali (Ufficio federale di statistica, 2019). Nel 2018 sono state ricoverate 1’037’344 persone, che hanno ricevuto cure per una media di 5,3 giorni, lontane da casa, in un ambiente non familiare. Queste persone, a causa di malattia o d’incidente, sono confrontate con uno stato di debolezza e di dipendenza.
Il senso della vita
La malattia viene interpretata a volte come situazione di lontananza di Dio, ma non è sempre così. La malattia può anche offrire l’impulso a riflettere sul senso della propria vita, sulla propria relazione nei confronti del prossimo e di Dio. Da questa riflessione può nascere un cambiamento radicale di atteggiamento, e gli schemi di vita possono modificarsi profondamente. Un soggiorno ospedaliero rappresenta comunque una cesura nella vita quotidiana e una possibilità di riflessione, sofferenze e cure mediche permettendo.
L’aiuto della Società biblica
Lo scopo del progetto è di mettere a disposizione delle persone ospedalizzate – a richiesta – una Bibbia o un Nuovo Testamento gratuito nella loro madrelingua. Naturalmente anche il personale ospedaliero è incluso in questa offerta. La responsabilità della distribuzione è nelle mani dei cappellani ospedalieri. Per chiarire quale tipo di Bibbia e in quali lingue fornire, ci affidiamo alla direzione degli ospedali. Contemporaneamente offriamo anche la possibilità di ordinare delle Bibbie per le sale d’attesa e di soggiorno.
Dall’inizio di questo progetto nel 2014 e fino alla fine del 2018, sono stati forniti agli ospedali svizzeri un totale di 364 Bibbie e Nuovi Testamenti. Le lingue richieste maggiormente sono state il tedesco, l’inglese, l’italiano e il francese.