La vita quotidiana in Ucraina è dominata ormai da anni da conflitti e insicurezze. La Società biblica ucraina ha già iniziato un programma per incoraggiare le persone nei periodi difficili e fornire loro delle bibbie. Negli ultimi mesi la richiesta di bibbie è stata grande come non mai. Ogni giorno preti e pastori richiedono delle bibbie per le persone nella loro regione, le quali le condividono con parenti, amici e vicini. In questi tempi terribili, la Parola di Dio dà speranza a molti.
Ma ora si avverano le aspettative peggiori. Le persone che si trovano nelle città contese cercano protezione dagli attacchi nelle metropolitane e nei rifugi. Al lavoro della Società biblica ucraina si aggiunge la necessità di soccorso immediato.
Il sostituto del direttore della Società biblica ucraina, Anatoliy Raychynets, è rimasto a Kiev e ha ricevuto un permesso speciale dall’esercito per girare in città con un gruppo di lavoro durante il coprifuoco e occuparsi delle persone nel bisogno insieme alle chiese e ai cappellani. Si occupano di trovare i rifugi e portare da mangiare, vestiti, medicine e bibbie, oltre che di organizzare l’evacuazione delle famiglie.
L’Alleanza biblica universale, la Società biblica ucraina e le società bibliche dei paesi confinanti coordinano l’accoglienza e l’assistenza dei rifugiati.
La Società biblica svizzera sta raccogliendo fondi per questo lavoro in Ucraina e nei paesi adiacenti. La Società biblica ucraina, pur essendo una piccola organizzazione, è ben collegata e offre un soccorso efficace e ben coordinato, che arriva direttamente alle persone.