La Società Biblica Ucraina (UBG) continua la sua coraggiosa opera di portare conforto e speranza attraverso la Parola di Dio alle persone che vivono in regioni devastate dalla guerra. Il pastore Anatoliy Raychynets, che insieme al suo team si occupa di rifugiati, famiglie abbandonate e soldati, racconta il profondo effetto della lettura della Bibbia in questi tempi difficili.
La lettura della Bibbia in tempo di guerra
Raychynets racconta delle sue visite ai soldati liberati dopo 17 mesi di prigionia. Insieme hanno pregato i Salmi, tra cui il Salmo 103 e il Salmo 104. Egli sottolinea: “Nella mia esperienza, la lettura della Bibbia ha un effetto profondamente curativo sui soldati che a volte sono gravemente feriti e devono sopportare tanto dolore”. Anche se la lettura della Bibbia non può guarire tutte le ferite fisiche, come ha dimostrato la tragica morte di un soldato di 28 anni che ha ceduto alle ferite, la fede nel potere trasformativo della Parola di Dio rimane. Nel mezzo della sofferenza e della distruzione, la preghiera e la distribuzione delle Sacre Scritture sono un’espressione di speranza che il bene trionferà sul caos e che un nuovo inizio è possibile.
Due progetti chiave dell’UBG
La Società Biblica Ucraina chiede urgentemente preghiere e sostegno per i suoi due progetti più importanti, per i quali i finanziamenti non sono ancora garantiti fino alla fine dell’anno:
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“La speranza in mezzo alla paura: la Bibbia per l’Ucraina in guerra”
Questo progetto mira a fornire conforto e incoraggiamento alle persone in Ucraina che stanno vivendo gli orrori della guerra. In un momento di oscurità e disperazione senza precedenti, in cui milioni di persone sono colpite da violenze, sfollamenti e disastri umanitari, la Società Biblica offre gratuitamente le Scritture. Pastori e sacerdoti chiedono quotidianamente Bibbie da distribuire ai fronti, alle aree liberate, alle aree occupate e agli sfollati interni. Il progetto si concentra su quattro aree principali: Aree in prima linea, aree liberate di recente, aree occupate e il resto del paese dove vivono gli sfollati e le persone colpite dalla guerra.
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“La Parola di Dio ai militari ucraini, ai veterani, agli ex prigionieri e alle loro famiglie”.
In vista della massiccia mobilitazione e di oltre un milione di soldati nelle forze armate, la Società Biblica sta sostenendo l’esercito ucraino ed equipaggiando i cappellani militari. Migliaia di cappellani forniscono instancabilmente supporto psicologico, morale, pratico e spirituale. Questo progetto mira a portare speranza, guarigione e forza attraverso la Parola di Dio al personale militare attivo, ai veterani feriti, agli ex prigionieri di guerra e alle loro famiglie. Attraverso la distribuzione di testi scritturali appositamente adattati e il sostegno pastorale, vengono affrontati i profondi bisogni spirituali ed emotivi derivanti da traumi, perdite e sacrifici.